Da non crederci, ma farsi una caprese o una spaghettata al pomodoro raccogliendo gli ortaggi sul balcone è possibile. :-)
Ci ho provato per scherzo l'anno scorso comprando le piantine di pomodoro piccole e quest'anno me li sono piantati da seme.
Ecco una piccola guida a come coltivare i pomodori in terrazzo.
1. Marzo, la semina.
Prendete i semi di pomodoro e distribuiteli in maniera uniforme nel semenzaio e ricoprite con uno strato di mezzo centimetro. Per informazioni su come fare un semenzaio leggete il post relativo.
Compattate con le mani e coprite con un telo di nylon bucato per favorire il ricambio di aria o di tessuto non tessuto.
Annaffiate abbondantemente con un innaffiatore piccolo per poterlo fare con delicatezza.
Per la scelta dei semi vi consiglio le varietà a grappolo con frutti grandi evitando i san Marzano che hanno problemi di marciume apicale e i ciliegini che è difficile portare a maturazione.
2. Maggio, il rinvaso.
Per tutto il periodo in cui le piante saranno nel semenzaio mantenete la terra umida e tenete il semenzaio esposto a pieno sole in un luogo riparato dalla gelate tardive di aprile.
Non preoccupatevi comunque, il pomodoro è una solanacea che ama il sole ma molto resistente. L'esposizione è molto più importante in fase di crescita e soprattutto di maturazione dei frutti.
A maggio quando le piantine saranno ben formate, alte circa 8-10 cm potrete toglierle dal semenzaio cercando di non rompere troppo le radici di ogni singola pianta e metterle a dimora nel vaso definitivo.
La scelta del vaso è molto importante. In generale cercate di non mettere troppe piante nello stesso vaso. L'ideale è una pianta in un vaso di 30 cm ma potete anceh metterne con successo 6 in un cavo di 100 x 30 o 4 piante in un vaso si 60 x30.
Quello che conta è la raccolta! Dopotutto per l'estetica meglio curare gli agrumi o altre piante sempreverdi. Con i pomodori privilegiamo il raccolto.
Il terriccio è abbastanza indifferente anche se meglio evitare quelli troppo torbosi o quelli arricchiti con cornunghia che sembrano avere meno capacità di trattenere l'acqua di irrigazione.
Non dimenticate di fare un bello strato drenante sul fondo del vaso alto almeno 5 centimetri con argilla espansa o altro materiale di risulta.
3. Giugno, la crescita.
Per crescere il pomodoro ha bisogno di luce, sole, acqua e un pò di aiuto :-)
Irrigate facendo in modo che la terra non sia mai completamente secca anche se la pianta vi avvertità immediatamente quando avrà bisogno di acqua appassendosi. Non abbiate paura, basterà una bella innaffiatura e in 15 minuti tornerà vigorosa.
Non bagnate mai le foglie perchè favorirete la peronospora e altre malattie funginee.
Le irrigazioni saranno 2 per settimana fino a fine giugno, mentre da luglio in poi diventeranno quasi giornaliere.
Non abbiate paura dei ristagni idrici per l'acqua nel sottovaso, il pomodoro assorbe tutta l'acqua in poche ore.
Più piccolo è il vaso maggiore sarà la frequenza delle innaffiature.
La Forma sarà quella naturale della crescita della pianta. Aiutate però il pomodoro a sorreggersi, è una pianta debole e soprattutto se arriva ad un metro e più di altezza avrvà bisogno di una canne di bambù a cui legarla con laccetti che sposterete via via che la pianta cresce.
Potate le femminelle. L'operazione si chiama "scacchionatura". Eliminate via via che la pianta cresce i rametti e relative foglie che crescono sull'ascella fogliare ovvero tra fusto e foglia. In questo modo la pianta risparmia le forze per fruttificare.
Cimate la pianta dopo il terzo grappolo di fiori e lasciate cresce al massimo 3 tralci principali.
Prevenite eventuali attacchi di parassiti irrorando con il rame (ramato) tutte le foglie prima della fioritura e fatelo se possibile dopo un bell'acquazzone. Mai nelle ore più calde del giorno.
In generale il pomodoro è piuttosto resistente anche se è soggetto a malattie come la peronospora e il marciume apicale dei frutti.
Concimate moderatamente (ogni 3 settimane) con concimi organici come sangue di bue o macerato di ortica se avete voglia e tempo di prepararvelo da soli.
Esponete le piante nel posto del vostro terrazzo che prende più sole.
4. Luglio, la fruttificazione.
Dalla metà di giugno i fiori avranno lasciato il posto ai frutti e che cresceranno versi e poi matureranno sulla pianta diventando rossi. Non staccateli dalla pianta fino a che non vi serviranno in cucina, si mantengono molto meglio li che risposti in frigorifero.
Da quando i frutti saranno abbastanza formati combattete il marciume apicale aggiungendo all'acqua di irrigazione un composto a base di calcio.
Se le piante sono troppo fitte eliminate via via quelle ingiallite o seccate per far penetrare meglio la luce e se volete dare un tocco di classe al vostro vaso consociate nel vaso basilico o prezzemolo.
buona coltura :-)
16 commenti:
Grazie mille per le dritte ;)
E' il secondo anno che mi adopero dietro i pomodori in balcone, e ogni consiglio è sempre utile.
un consiglio?
balcone con esposizione mattutina, o veranda con esposizione pomeridiana ma sempre luce filtrata dai vetri opachi?
Ciao,anch'io voglio addentrarmi nell'agricoltura "fai da te",e,a dirla tutta,ne sono davvero entusiasta...per ora ho messo solamente una piantina di carote.Anzi comprai dei semini a gennaio e li ho piantati a febbraio(come era indicato sulla confezione),ora ho nel vaso un bel po' di ciuffetti che,di giorno in giorno,crescono sempre più...ora il mio problema sarebbe questo:quando avviene il raccolto?Sai darmi qualche dritta?Grazie e in bocca al lupo!!!..ps:le conserve saranno state ottime :D
mi autorispondo da solo, balcone con esposizione mattutina, in estate ho fatto un kilo di racolto, poi la pianta si e' presa la cocciniglia, debitamente trattata con un prodotto anticocciniglia, ed ora dopo la seconda fioritura, ho un' altro kilo di pomodorini, per ora tutti verdi, che visto che sto in sicilia, non dispero di raccogliere!!!! :-)
Siete davvero grandi i vostri consigli sono veramente preziosi
Bel post! Molto utile! Grazie!
bel blog!
che dimensioni dei vasi consigli?
grazie
ho piantato da poco delle piantine di pomodori poi ad un tratto sono comparse delle machhie blu sulle foglie cosa puo essere?complimenti per il sito
Ti ringrazio infinitamente per gli spunti utilissimi. Grezie a te ho dodici piantine in altrettanti vasi, già alti più di un metro e mezzo e con cinque o sei frutti ciascuno.
Potresti darmi un consiglio ?
La pianta nella foto
http://g.imagehost.org/0703/IMG_2037.jpg
è già tagliata abbastanza (ho reciso i due rami più bassi) oppure mi considgli di sfoltirla ulteriormente ?
Grazie
a.menicagli@tiscalinet.it
questo blog è fantastico e mi capita a fagiolo. ho la fissa delle piante mi sta venedo fuori una nuova passione...mi hano appena regaleto tre bellissimi pomodori in vaso...visto pultroppo non ho giardino!!! fantastica!!!!!
scusate mi servirebbe un favore: mi spiegate come costruire un semenzaio sul terrazzo?
grazie
HELP!!!
come si costruisce un semenzaio?
Ciao, ho piantato 12 piantine di pomodoro in vaso,ho risolto con Success della Bayer l'attacco da larve di nottua al colletto,adesso sono piene di frutti ancora verdi,però alcuni frutti hanno delle macchie strane e anche le foglie non sono in gran forma.
datemi un consiglio guardate le foto grazie:
http://g.imagehost.org/view/0188/IMG_5668
http://g.imagehost.org/view/0060/IMG_5666
http://g.imagehost.org/view/0777/IMG_5674
http://g.imagehost.org/view/0725/IMG_5671
quello che stavo cercando, grazie
bella a tutti i visitatori di questo blog,io mi trovavo un po smarrita nella rete mentre cercavo [url=http://www.ministryofcannabis.com/it/semi-di-cannabis-femminili.html]semi di cannabis femminili[/url] ed a un tratto mi sono ritorvata in questo sito ed ho pensatodi chiudere la pagina poi ci ho ripensato e sai che non è stato tempo perso. a presto!
Bene.. una delle poche volte che leggo spiegato bene e senza follie idiote come fare i pomodori sul balcone.
solo 2 cose importanti
1) il terriccio è importante al momento della semina perché deve essere un tipo adatto per semina e lo trovate scritto da qualche parte sulla confezione.. non dico che non si possa fare con terriccio qualunque ma si rischia di bruciare le piantine appena nate e poi di far prendere le malattie fungine a causa di terriccio infetto perché quello da semina di solito è trattato termicamente dunque sterilizzato
2) in veso non è detto che siano necessari i pomodori a grappolo ma vanno bene le varietà che non crescono molto in altezza anche se è possibile cimarli a 120 cm perché a lasciarli troppo lunghi si rischia che il vaso non abbia abbastanza forza.... vabbè che ora ci sono dei concimi potentissimi tipo "crescita miracolosa universale" e "one" che riescono a spingere la pianta anche con vasi piccoli ma non so se considerarlo un sistema BIO nel senso che sicuramente non fanno male perché sono prodottti adatti anche per le orticole ma c'è della chimica dentro.
e poi altre cosette sono..
Le varietà che danno meno problemi sono "Ben-hur", "saraceno" e "web" ma purtroppo non sono il massimo come qualitù gustativa conmunque il il "ben hur" può arrivare a dare 6 kg di pomodori come una pianta in pieno campo anche in vaso perché produce mediamente il doppio dei normali pomodori 12kg perciò compensa il fatto che in vaso si raccoglie la metà che in pieno campo ... il "saraceno" un po' meno produttivo ma sempre molto e il "web" non è produtivissimo ma è forse il pomodoro più resistente di tutti alle malattie quindi adatto agli incapaci.
Quelli bravi invece possono dedicarsi a pomodori più gustosi e allora consiglio i cuore di bue rosa antichi che sono buonissimi e ora si ricomincia a trovare la semenza ... i più amati sono il "rosa di berna" e "anna di russia" ma anche "hoxeart del giammppone" è buono.
Sconsiglio il nero di crimea perché fa sui 3 kg dunque mettendolo in vaso rischiate di faticare per 1 kg di raccolto malapena.
Molto bene il pomodoro fragola innestato che costa un sacco sui 4/5 euro una pianta ma che in vaso viene benissimo solo che fa un cespuglio di foglie esagerato quindi va defogliato costantemente.
Riguardo le malattie evitate cose strane da supermercato e rimanete su 3 prodotti
A) vederame come preventivo
B) dodina come curativo
C) verderame additivato a cimoxanil come precentivocurativo.
pare che dodina e cimoxanil in dosi leggere non facciano male alla salute però usatelo solo in casi estremi.
Come insetticida invece cercate di usare prodotti con molecole derivate dal crisantemo che ora le fanno anche di sintesi e si chiamano con nomi che finiscono per mentrina ( permetrina, cipermetrina, tetrametrina, alfametrina ) e che sono le stesse usate per i comuni insetticidi da zanzare dunque si possono usare anche quelli purché non ci sia solo quello che vi ho scritto e non altro ma ricordate che poi per una settimana non si puù mangiare nulla.
Posta un commento