Questo fenomeno si chiama "cascola dei frutti" ed è davvero difficile da controllare e limitare.
Io ho sul terrazzo un lime a forma libera, un limone a spalliera, un mandarino ed un arancio ad alberello e tutti dopo abbondanti e profumate fioriture incappano in questo spiacevole inconveniente che piano piano ho imparato a limitare.
Come prima cosa ho messo da parte il sogno di una produzione abbondante e colorata. Soprattutto se le piante sono giovani (meno di 3 anni) difficilmente riescono a sostenere molti frutti.
Il resto è una questione di sensibilità che deve essere adattata pianta per pianta.
Descrivo qui solo la cura e la prevenzione di questo problema sul limone che è quello che ha dato i
migliori risultati aggiungendo che l'arancio, ma soprattutto il lime nei climi continentali molto
umidi di estate e molto freddi in inverno come a Firenze è davvero difficile farli produrre.
Come limitare la cascola sul limone:
Di tutti gli agrumi è quello che riesce meglio a mantenere i frutti anche perchè ha più fioriture
durante l'anno e quindi la fatica in fase di allegagione è sicuramente più distribuita rispetto
agli altri agrumi che fiorniscono una sola volta come il mandarino o l' arancio.
La buona regola è essere equilibrati e costanti in tutte le cure che si danno alla pianta:
- Evitate di spostarla sul balcone, lasciatela acclimatarsi al ciclo giornaliero del sole.
- Siate regolari nelle irrigazioni sia nell'intervallo di tempo che nella quantità di acqua.
- Evitate di utilizzare direttamente l'acqua del rubinetto che è troppo ricca di cloro. Lasciatela
nel recipiente per almeno 24 ore in modo che il cloro possa evaporare. - Concimate con moderazione.
Non è vero, almeno nella mia esperienza, che si deve abbondare con il concime. Siate parsimoniosi e regolari e soprattutto scegliete il concime giusto.
Concimate a aprile con concime organico (semi di lupino) che mescoleterete allo strato superficiale di terreno quando decomposto e poi per tutta l'estate usate concime minerale ogni 2/3 settimane (sequestrene) per prevenire la clorosi ferrica. Un vaolta al mese per tutto il periodo dalla primavera a settembre potete integreare con un concime per agrumi (NPK) una volta al mese.
Attenzione alle dosi: Dare troppo azoto alla pianta la espone ad attacchi di parassiti come la cocciniglia
Girate verso il basso i "succhioni", i rami a germogliazione assurgente e vigoroso.
Girandoli ne bloccherete la crescita rafforzandoli e lasciando al limone le energie per curare i frutti.
Inoltre così facendo li preparerete per i frutti del prossimo anno. - Se la pianta ha fiornito abbondantemente fate una scelta e una volta che i piccoli frutticini sono formati scegliete i più forti e milgiori eliminando tutti gli altri.
La mia pianta ha 3 anni circa e in generale non le lascio mai più di una decina di di frutti contando sia quelli piccoli da far crescere sia quelli quasi a maturazione.
Nella scelta privilegiate i frutti nati nella parte bassa della pianta a scapito di quelli sulla parte alta. - Se la pianta ha frutti già maturi toglieteli perchè tolgono energie utili alla pianta.
- Tenete la pianta riparata dall'esposizione al vento forte ma non lasciatela nemmeno in ambienti senza ricambio di aria soprattutto in caso di alta umidità.
Infine ricordate che il limone fiorisce e costruisce i frutti sui rami giovani, specialmente su quelli dell'anno precedente, quindi attenzione nella potatura di primavera a non esagerare :-)
1 commento:
Ottimi consigli! ,grazie, Zaro
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