Innanzitutto grazie a tutti voi che mi avete scritto e che si interessano alle mie fortune. :-)
Cominciamo con le brutte notizie e poi finiamo con quelle belle.
La peronospora

E' successo e non ci si può fare niente. La primavera umida e piovosa ha favorito la peronospora.
Leggendo libri e riviste di agricoltura biologica tutto quello che emerge è che si deve subito rimuovere le piante malate ma che molto probabilmente l'infezione passerà su tutte le solanacee, pomodori e patate e le ucciderà tutte.

Si parla sol odi prevenzione con macerati di ortica e di equiseto da irrorare sulle piante ma niente per fermare l'epidemia quando è esplosa.
Il sole però è arrivato in tempo e queste due settimane hanno invertito la tendenza. Ora le piante sono rigogliosissime e fanno frutti a più non posso. Ho perso solo il 5% del seminato e posso dirmi soddsfatto visto che sentendo alcuni contadini ho capito che molti hanno dovuto buttare tutto.
La peronospora attacca foglie e fusti con macchie nere che poi seccano e uccidono la pianta.
Il marciume apicale
I San Marzano, anche in piena terra come in vaso sono presi dal marciume apicale. Molti di voi mi hanno scritto di avere lo stesso problema che prende i frutti quando sono ancora piccoli con una marcescenza sulla punta del frutto.
E' mancanza di calcio e l'unica cosa da fare è integrare con concime a base di calcio.
In terrazzo ha dato buoni risultati questo prodotto: Foliacon 22 fatto dalla Green Has Italia spa.
Concimazione e pacciamaturaOgni settimana i ributti ascellari delle piante di pomodoro e l'ortica che cresce intorno all'orto finiscono dentro un secchio pieno di acqua. Basta rimestare una volta ogni giorno e non chiudere ermeticamente il secchio per avere la settimana successiva il miglior fertilizzante biologico: il macerato.
Diluendolo in acqua va distribuito al terreno. Per adesso l'orto è stato tutto concimato al naturale.
La pacciamatura invece è l'unico rimedio anche se non proprio totale contro le malerbe. E' duro e faticoso ma si devono raccogliere tutte le erbe secche di sfalcio e coprire praticamente tutto l'orto.
La pacciamatura favorisce il mantenimento dell'umidictà nel terreno, impedisce alla luce di filtrare e far nascere così le piante infestanti e aiuta tutta la vita dei microrganismi del terreno che favoriscono la produzione di humus e anidride carbonica.
La regola deve sempre essere: cura il terreno, non le piante. Sto assolutamente evitando qualsiasi tipo di concime azotato e forse anche per questo le piante sono sopravvissute all'epidemia di peronospora.
Le zucchine, gli agli, i cetrioli
I primi risultati dell'orto sono un abbondante giornaliero raccolto di zucchini e di fiori di zucca. Non hanno niente da invidiare a quelli comprati in negozio e sono buonissimi.
Gli agli invece sono rimasti un pò piccoli, probabilmente perchè li ho piantati tardi. Ad ogni modo le zucchine vanno tolte abbastanza piccole e gli agli vanno raccolti quando la parte aerea è seccata completamente.
I cetrioli stanno rampicando sulla rete che gli ho costruito e anche loro ogni giorno preparano un bel raccolto. Non c'è niente di meglio di stare nell'orto e mangiare un cetriolo appena colto e sbucciato. :-)
Le prossime soprese
Le cipolle bianche sono quasi pronte e sono davvero belle ma aspettando il grande raccolto dei pomodori che ormai si avvicina sto curando con amore infinito i meloni, i cocomeri, i peperoncini e l'nsalata romana.
E' importante per far fruttare le cucurbitacee potarle sopra la quita foglie di ogni ributto altrimenti continueranno a crescere e fiorire.
Il melone ha già 7 bei meloni e i primi cocomeri sono già grandi.
Essendo luglio è arrviato il grande momento di piantare i finocchi in pieno campo. Proverò da seme e so già che i primi tempi sarà dura tenere a distanza le infestanti.
Vi ringrazio ancora per i complimenti e vi saluto affettuosamente, visto che la giornata è fresca colgo l'occasione per usare un pò la zappa.